2009 – Testimonianze
Il gruppo dei Sanitari della A.S.P.O.S. ha svolto attività Medica ad Adwa dal 20 otttobre al 6 novembre 2009.
Era diviso in due gruppi, che si sono embricati.
Del primo facevano parte Fasolo Giampaolo,chirurgo dellaMano; Foglia Massimo, ginecologo; Zanette Gianna, anestesista; Marchioro Lucio, laboratorista; Tomassini Vittorio, dentista; Sovegni Walter, medicina generale; Casetta Patrizia, ostetrica; Bernardo Sara, infermiera; Bacco Marina e Signori Leda, assistenti del dentista; Parnigotto Antonietta, assistente di ambulatorio medico.

Del secondo gruppo facevano parte Marinaro Giuseppe,cardiologo; Calgaro Giorgio, dentista; Varotto Mariangela, fisioterapista; Bonato Irene e Marinaro Anna, assistenti del dentista.
Precedentemente erano stati inviati ad Adwa tutta l’attrezzatura, i presidi sanitari e i farmaci che hanno permesso di attrezzare un gabinetto dentistico con due “riuniti”, un laboratorio, una sala operatoria.
Queste strutture sono state ricavate all’interno della Missione “Kidane Mehret” diretta da Suor Laura Girotto. La sala operatoria,il laboratorio,una stanza di degenza e il magazzino sono stati ricavati all’interno dell’ostello per ragazze. Lo studio dentistico è stato ricavato dagli spazi dedicati alla “Scuola per parrucchiere”. L’ambulatorio di Medicina generale ha trovato collocazione all’interno dell’infermeria, adeguatamente potenziata.
L’attività svolta dai due gruppi è cosi’ suddivisa:
- Dentista (estrazioni,otturazioni, interventi di chirurgia orale, cleaning) : 945 pazienti
- Ambulatorio di medicina generale e medicazioni: 380 pazienti e 30 elettrocardiogrammi
- Chirurgia della mano (plastiche cutanee, malformazioni, M.di Dupuytren e S.del tunnel carpale): 12 interventi
- Ginecologia : 2 interventi per prolasso uterino con cistorettocele e una assistenza a parto.
- Laboratorio: 75 pazienti per complessivi circa 300 tests
- Fisioterapia: 10 pazienti dei quali 4 in terapia
Con la collaborazione del progettista Angelo Dell’Acqua si è completato il progetto dell’intero futuro ospedale. Si è stabilito di iniziare dalla costruzione del complesso comprendente le sale operatorie e i reparti di Ostetricia e Chirurgia; quest’ultimo, all’inizio, sarà di capacità ridotta dovendo dare provvisoriamente spazio al Poliambulatorio, finchè non verrà costruito l’edificio ad esso destinato.
Come tempo di realizzazione di questo primo complesso si è ipotizzato un periodo di quattro anni. Durante questo periodo si provvederà alla formazione del primo nucleo di personale paramedico, una quindicina di persone, necessario per fare funzionare questi primi reparti. Successivamente dovrebbe iniziare l’attività della scuola infermieri interna.
Per sostenere le spese di formazione di questo personale (scuola e vitto) , circa 1000euro/anno/procapite,si è pensato ad un meccanismo simile a quello delle adozioni a distanza.
Ad ospedale ultimato, si pensa che sarà necessario,e sufficiente, avere tre medici “fissi”: ginecologo,chirurgo,internista. Ad essi si aggiungerà l’opera di collaborazione e aggiornamento di specialisti volontari delle varie discipline.
Per il prossimo quadriennio, quindi, si intende operare sulla falsariga di quanto fatto quest’anno, con gli stessi specialisti e potenziandone i mezzi.
Nel mese di novembre si recherà ad Adwa un Oculista, che ha già provveduto a farvi arrivare la sua strumentazione.
Sono già state trovate le apparecchiature per un gabinetto di Radiologia di base. Si sta provvedendo a potenziare lo strumentario chirurgico e a reperire un respiratore da sala operatoria.
E’ stato fatto un accurato inventario del materiale e dei farmaci “in magazzino”: ciò permetterà, per via informatica, il loro ripristino e l’allargamento delle indicazioni ad altre patologie (es.tbc).
Si è progettato di stabilire dei contatti periodici (via internet,skype) con Carmen, Infermiera ad Adwa: settimanalmente, o in casi di urgenza, potrà contattare un medico in Italia a disposizione per discutere casi clinici o terapie, anche con l’ausilio di una web-‐cam.
Va infine ricordato il contributo dato, rispettivamente, per la parte informatica e iconografica da Daniele e Rino, “in pianta stabile” ad Adwa.
Ps: Invieremo quanto prima il dischetto con le foto relative all’attività svolta in questo periodo.Stiamo preparando il sito internet della ASPOS (Associazione Solidale Padovana Operatori Sanitari), la nostra
ONLUS gemellata con “Amici di Adwa”
Cordiali saluti, Giampaolo Fasolo Camposampiero,10/11/2009