Autunno 2013 – Attività medico-chirurgica

Dal 15 settembre al 27 ottobre 2013 ASPOS è stata ad Adwa, nella Missione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per svolgere attività medico-chirurgica. Hanno partecipato Medici, Infermieri e Collaboratori che si sono alternati in tre gruppi di due settimane ciascuno.

Del primo gruppo hanno fatto parte: Giampaolo Fasolo, Carlo Tripepi, Walter Sovegni, StefaniaSchiavon, Luisa Costacurta, Silvia Morettti, Elisabetta Castellani.

Nel secondo gruppo c’erano: Giampaolo Fasolo, Federico Cavallari, Carla Monetti, NicolettaSterza, Rino Zoccarato, Luisa Costacurta, Daniela Battistin, Manola Stragliotto, Leda Signori.

Il terzo gruppo era formato invece da: Giuseppe Marinaro, Sabrina Marchiori, Luisa Costacurta, Adele Cavedon

Quest’anno l’attività è stata ampliata alla chirurgia proctologica ed ha consentito di valutare i potenziali sviluppi futuri relativamente anche ad altre specialità.
I pazienti visitati sono stati divisi in due categorie a seconda delle patologie: quelle di interesse chirurgico e le patologie di medicina generale.

L’attività, svolta in assenza di posti-letto per degenza e quindi in regime di day-hospital, è stata la seguente:

MEDICINA GENERALE:

  • Prime visite n. 156
  • Visite mediche di controllo n. 20
  • Elettrocardiogrammi n.23

CHIRURGIA GENERALE:

  • Visite n. 147
  • Interventi chirurgici n. 77
  • Medicazioni n. 322
  • Splints statici e dinamici n. 5

ODONTOIATRIA:

  • Visite n. 400
  • Estrazioni dentarie e bonifica focalita’ n. 426
  • Terapia conservativa (carie,ricostruzioni dentarie, otturazioni, cure canalari) n. 49
  • Chirurgia odontostomatologica n. 5
  • Detartraggio n. 7
  • Radiografie n. 11

LABORATORIO:

  • Esami ematochimici n. 46
  • Esami urine n.11
  • Dei pazienti sottoposti a visita chirurgica ne sono stati operati n.77.

Le patologie sono state: Neoformazioni sottocutanee, contratture di Dupuytren, sindromi da compressione di tronchi nervosi dell’arto superiore, esiti di lesioni traumatiche di tendini e nervi, borsiti, aderenze cicatriziali di tendini e nervi, esiti di ustioni con cicatrici retraenti, lesioni traumatiche delle dita, fistole anali, ascessi anali, ragadi anali, idroceli, emorroidi.

Diverse sono state le metodiche anestesiologiche: anestesie locali, plessiche, epidurali e sedazioni.
I pazienti sono stati piu’ volte medicati fino a completa guarigione. Alcuni di essi sono stati trattenuti in osservazione breve.

Intensa è stata l’attivita’ odontoiatrica seppur limitata a 2 settimane.